Museo archeologico di Venafro
Venafro
Il museo
La bellezza di Venere e la spiritualità del Medioevo. I mille volti della storia.
L’accesso al sito prevede un biglietto d’ingresso e l’accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
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Si comunica che quest’Istituto s’impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016.
Il Museo archeologico di Venafro
È la più vasta sede espositiva di antichità romane e medievali della regione, punto di riferimento di un territorio crocevia tra Molise, Lazio e Campania. Qui le statue, gli affreschi, i marmi raccontano la storia della ricca città di Venafrum e del riscoperto monastero benedettino di San Vincenzo al Volturno.
Ospitato nel seicentesco monastero di Santa Chiara, nel centro storico della città, il Museo archeologico raccoglie reperti dall’età preistorica fino all’epoca medievale provenienti dal territorio dell’antica Venafrum. Aperto al pubblico nel 1931 con una piccola esposizione di materiale archeologico, dovette essere adibito ad asilo per gli sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale. In anni recenti ha riaperto al pubblico con un nuovo e più esteso allestimento, reso ancor più interessante dalla cornice architettonica del monastero.
Attraverso i due piani del museo si dipana la storia antichissima della città, che da importante insediamento sannitico, divenne in epoca romana uno dei centri più fiorenti della regione, famoso in particolare per la produzione di olio.
La ricchezza della Venafrum romana è attestata dalle raffinate decorazioni degli edifici monumentali e delle dimore patrizie: affreschi dall’eccezionale conservazione, mosaici e marmi colorati e soprattutto le splendide statue, tra cui la celeberrima “Venere di Venafro”.
Il settore dedicato all’epoca medievale riserva non poche sorprese: fra queste gli “scacchi di Venafro”, realizzati più di mille anni fa e considerati tra i più antichi di Europa.
Inoltre l’ala più recente dell’allestimento conserva i ritrovamenti del complesso monastico di San Vincenzo al Volturno, da molti considerato uno dei più importanti siti benedettini di epoca medievale.
Attrezzi agricoli, suppellettili, iscrizioni, gioielli: reperti di grande interesse che restituiscono uno spaccato della vita monastica dei primi secoli del medioevo.
Responsabile
Enrico Rinaldi
Indirizzo
corso Garibaldi
86079 Venafro
Orari
Martedì (08:15,14:00)|Mercoledì (08:15,14:00)|Giovedì (08:15,14:00)|Venerdì (08:15,14:00)|Sabato (08:15,14:00)|Domenica (08:15,14:00)
Informazioni
Mail: drm-mol@cultura.gov.it
Tel: +39 0865 900742
Chiusura: Lunedì
Intero: 6
Ridotto: 2